Siamo ancora abituati a considerare Covid-19 come una malattia dell’apparato respiratorio. Ma quello che osserviamo sui pazienti convalescenti ci spinge alla conclusione che più che di malattia dovremmo ormai parlare di sindrome. La parola sindrome in medicina viene utilizzata per definire situazioni cliniche complesse con interessamento di più di un organo e sistema. È il caso del Long Covid: un insieme molto variegato di sintomi e condizioni patologiche che seguono l’infezione acuta e che indicano un interessamento multiorgano.
L’articolo di oggi è il primo di una serie dedicata al Long Covid nel corso della quale verranno approfonditi gli aspetti diagnostici e terapeutici e le prospettive della ricerca. L’impegno di SoLongevity su questo fronte deriva dalla convinzione che l’insieme dei sintomi e condizioni che osserviamo nei pazienti Long Covid sia in qualche modo ricollegabile agli stessi meccanismi molecolari che portano all’invecchiamento dell’organismo e che le tecnologie sviluppate dalla ricerca sull’invecchiamento potranno presto essere di aiuto per i pazienti Long Covid.
L’insieme dei sintomi e condizioni dei pazienti Long Covid sembra ricollegabile agli stessi meccanismi molecolari che portano all’invecchiamento